In questi giorni riascolto volentieri e mi conforta una lezione di Giulio Giorello che riprende una lettera scritta da Einstein al figlio e alla sorella di Michele Besso “ Lui mi ha preceduto di poco nel congedarsi da questo strano mondo, ma non vuol dire proprio nulla ; per noi, per noi che crediamo nella fisica la scansione tra passato presente e futuro ha solo il valore di una ostinata illusione” e da fisiocredente ci dice che i grandi sentimenti : l’amicizia e l’amore non muoiono mai perché hanno la stessa sorte di eternità fisica. Solo quello che hai veramente amato nella vita non muore mai.
Io che sono affascinato dalla bellezza dell’universo e dalle meraviglie che l’uomo riesce a creare , per cercare di scrollarmi di dosso l’idea che “dentro covile o cuna ,è funesto a chi nasce il di natale”, chiedo alla sorella Angela che è vissuta rigorosamente nel credo dei genitori sobria , pudica , e tanto parsimoniosa quanto generosa, a mia madre, a mio padre, alla sorella Marcellina, al fratello Primo, all’amico Fausto ,alla carissima Gemma Gaborin e a tanti altri di venirmi incontro e aiutarmi a capire.
Loro dovrebbero sapere qualcosa di più su questa rivoluzionaria concezione del tempo che a me vien da immaginare luogo di spazi infiniti percorribili solo all’infinità velocità del pensiero .